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Ha dato la voce a Russell Crowe nel "Gladiatore", a Samuel L. Jackson in "Pulp Fiction", a Pierce Brosnam in "James Bond", e anche a Hugh Grant nel "Diario di Bridget Jones". E questo solo per citare alcuni nomi. Luca Ward è senza dubbio il più celebre doppiatore italiano, ma è anche molto di più. È un attore di straordinario talento che ha calcato palcoscenici leggendari e che è diventato un volto noto del piccolo schermo per aver preso parte a fiction di successo come "Centovetrine" ed "Elisa di Rivombrosa". Il pubblico lo ama e lo segue con grandissimo interesse sui social, dove raccoglie più di un milione di fan grazie alla sua ironia e alla sua genuinità. Ma la verità è che di lui si sa molto poco. L'adolescenza difficile, gli amori appassionati e il legame indissolubile con il mare: per la prima volta, Luca Ward si mette a nudo. Un libro che racconta, attraverso aneddoti e ricordi, tutta la verità sul mondo del cinema e del doppiaggio, e che non risparmia il lato più intimo e privato di Luca Ward. Una storia che parla di talento: il talento di essere, allo stesso tempo, tutti e nessuno.